30 settembre 2012

VACANZE.... Terza parte: GINOSTRA E IL VULCANO

Quando abbiamo lasciato Alicudi eravamo molto tristi. Per arrivare a Ginostra ci siamo dovuti fermare un paio d'ore a Lipari, giusto il tempo per fare colazione e per tirarci immediatamente su il morale. La nostra vicina di casa ci aveva consigliato una buona pasticceria,  ed è stato come entrare in paradiso.





Ginostra è un piccolo paesino sull'isola di Stromboli, per certi versi simile ad Alicudi, in quanto molto piccolo e tranquillo, senza macchine ne negozi, poche persone e il mare splendido. Quello che però lo rende speciale è la presenza del vulcano, con i suoi boati che senti arrivare dal profondo della terra, la nuvoletta di fumo sempre lì sulla sua cima e di notte lo spettacolo stupendo delle eruzioni che noi, fortunati, potevamo addirittura vedere stando sdraiati comodi in terrazza. La nostra casa era una delle più alte del paese, tra le ultime sul sentiero che porta alla sciara del fuoco.  



Il sentiero che portava alla sciara era breve, circa quindici minuti, e molto facile da percorrere. Ci siamo andati un paio di volte al tramonto, da quel lato dell'isola si poteva anche vedere il sole scomparire sotto la linea del mare all'orizzonte. Bisognava aspettare il buio per vedere le eruzioni. Una sera siamo stati particolarmente fortunati, il vulcano era più attivo del solito e lo abbiamo visto esplodere senza sosta. 


La nostra vita ginostrina scorreva nella tranquillità più assoluta. La mattina Nina faceva i compiti di matematica, il più delle volte era una vera tragedia e abbiamo capito che a lei la matematica non piace.


Dopo i compiti aspettavamo l'ora di pranzo giocando, ascoltando un pò di musica, leggendo e disegnando. Albi aveva fatto amicizia con un pescatore e così abbiamo mangiato ottimo pesce fresco.
Olmo ha provato a fare amicizia con un'aragosta, ma non sono sicura che si siano piaciuti...


Tra le letture che avevamo messo in valigia, c'era anche un piccolo e stupidissimo libro, molto apprezzato dai bambini, per via del suo lato demente che era già facilmente immaginabile dal titolo: "Capitan Mutanda e il professore Pippi Pannolino", in america a quanto pare un bestseller. Io non sopportavo più di leggere sempre le stesse cinque battute idiote, ma che ci vuoi fare, Olmo si sbudellava dalle risate. Eccoli che interpretano Capitan Mutanda.



Olmo prova sempre a fare tutto quello che fa sua sorella, anche la verticale, con la differenza che lei è capace e lui no.



Il mare di Ginostra è bellissimo. Il fondale è subito profondo, perchè quella che esce dall'acqua è solo la punta di una gigantesca montagna vulcanica, che si inabissa per centinaia e centinaia di metri. Il modo migliore per goderlo è mettersi maschera e boccaglio e nuotare tra le rocce giganti alla ricerca dei pesci, che sono tantissimi e di mille colori. I bambini facevano mille tuffi dagli scogli e Olmino verso la fine della vacanza ha  anche iniziato a nuotare senza braccioli, mitico !!






Nessun commento:

Posta un commento