22 giugno 2011

casetta!!!

















Ecco dove siamo stati nell'ultimo periodo... abbiamo lavorato sodo e siamo molto contenti!!

OLMO in der Photoautomat

20 giugno 2011

proooottttttt !!!!!

domenica.... piove

E' stata una domenica fredda e piovosa. Sarà per questo che Nina ha pensato bene di scrivere una lettera a Babbo Natale.
Nina " Metto dentro anche un cioccolatino perchè a Babbo Natale piace molto il cioccolato"
Olmo " Anche io voglio fare una posta. Mamma mi dai un cioccolatino? "
Nina " Ti aiuto io, che sò scrivere. Dimmi, cosa vuoi di regalo? "
Olmo " Voglio una macchina comandata "
Nina inizia a scrivere e segue con la voce la sua mano " ca .... ro Ba...b..bo... Na.. ta ...le .... mi chiamo Ol...mo e vo..glio una ma.... "
Olmo " una macchina comandata! "
Nina " una ma...c..chi... "
Olmo " una macchina comandata! "
Nina " ma...c....chi...n...a "
Olmo (urlando sempre più forte ) " una macchina comandata !!!!! "
Nina " HO CAPITO !!!! ma io scrivo piano.... ho imparato solo a scrivere piano ... Ecco, ho finito. Puoi chiedere ancora un regalo, uno solo però perchè c'è ancora poco spazio, io sò scrivere solo grande.
Olmo " Un castello! "
Dopo pochi minuti sento Olmo che parla tra se e se " che fame che ho. Io devo mangiarmi questo cioccolatino, ho troppa fame !!! "

08 giugno 2011

andando a scuola sotto la pioggia...

Olmo " Mamma guarda! Vedi che loro non vanno a scuola "
mamma " Certo, loro sono vecchietti, ma quando erano bambini andavano a scuola sicuramente "
Olmo " E perchè? "
mamma " cosa perchè? "
Olmo " Perchè ci andavano?"
mamma " A scuola si imparano tante cose e ci si prepara per diventare quello che si vuole essere da grandi "
Olmo " Bè io a scuola ho imparato a costruire la casa con i lego, e anche a fare la fila degli animali ... in realtà questa non l'ho imparata, è stata una mia idea da solo! "

02 giugno 2011

malinconia

Questa mattina Olmo mi ha detto " Mamma voglio tornare indietro, diventare piccolo, rientrare nella tua pancia e rifare tutto " e io mi sono resa conto che tra pochi giorni compirà 4 anni e a pensarci sembra incredibile, essere già qui ed aver fatto così tante cose. Penso al tempo, che passa in fretta, troppo. E' cattivo e lo odio. Vorrei fermarlo, poter avere due figli piccoli per sempre, con i piedini sporchi e il gelato appiccicato ovunque sul viso. Ad Aprile siamo stati due settimane in Italia, trascorse a metà tra Milano e Finale Ligure, per la maggior parte del tempo seduti ad un tavolo a bere e mangiare, provando a raccontare come và la nostra vita berlinese, ascoltando i racconti degli amici che non vedevamo da molto, provando a riprendere il filo di discorsi lasciati lì quasi due anni fà, facendo finta di non essere mai stati così lontani. Ma 1000 chilometri sono tanti e di cose ne sono cambiate e siamo tornati a Berlino con la sensazione che ci stiamo perdendo qualcosa.. Sarà che a Milano ha anche vinto la sinistra e la malinconia in questi giorni si fa più dura. Ho visto piazza del Duomo piena zeppa di gente in festa e sapevo che tutti i miei amici erano lì e mancavamo sono noi.
Non è facile ricostruirsi una vita in un paese straniero.
Per fortuna è primavera e da queste parti si stà proprio bene. Berlino è splendida. Il primo anno scolastico di Nina si stà per concludere, " ancora quattro settimane e sarò in seconda, sai mamma?" e io non vedo l'ora di prendermi una pausa dalla sveglia delle 6 e trenta e dalla metropolitana piena zeppa delle 7 e un quarto. Sta arrivando l'estate e la voglia di mare... Italia ci machi !!