15 ottobre 2011

Insel Rügen. 1°parte: Jasmund nationalpark

Le vacanze d’autunno sono un’invenzione geniale, ti permettono di allontanarti qualche giorno dalla città quando in giro non c’è molta gente, per goderti i luoghi lontano dai pienoni estivi. L’anno scorso siamo stati in Croazia ed è stato stupendo avere l’arcipelago delle Incoronate praticamente tutto per noi. Quest’anno abbiamo deciso di restare in Germania, anche perchè in due anni non avevamo mai fatto una gita da nessuna parte, per noi vacanze voleva dire solo due cose, caldo e mare, quindi SUD, superare in fretta le Alpi, togliere giacche e scarponi, visitare parenti e amici, sederci ad un ristorante ed essere felici di mangiare. Ma piano piano si cambia, come dice Albi ci si abitua a tutto, e forse noi stiamo diventando un po’ tedeschi e iniziamo ad apprezzare quello che c’è qui e soprattutto non ci facciamo più spaventare da un po’ di freddo. E così eccoci in partenza con il mitico camperino attrezzato di tutto punto per il “campeggio estremo” verso il Mar Baltico, direzione Nord-Est, Isola di Rügen.


Siamo partiti sabato 1° Ottobre, le previsioni dicevano che sarebbe stato l’ultimo fine settimana caldo dell’anno e non volevamo di certo perdercelo, ma la nostra mappa, che dev’essere vecchia come il Cucco, non segnalava la nuova autostrada, per cui ci siamo avventurati per la statale e ci abbiamo impiegato così tanto tempo da arrivare sull’isola solo dopo il tramonto, infilandoci nel primo ristornate a caso ( pessimo !! ) e dormendo parcheggiati non sappiamo nemmeno dove in quanto la nebbia era fittissima e non si vedeva ad un palmo dal naso.


Molo di Sassnitz. Al risveglio siamo ancora avvolti da una fitta nebbia. Solo un pescatore a farci compagnia e qualche anatra. "Entschuldigen sie, Wie ist Heute das Wetter?"

Per fortuna lentamente è spuntato il sole e ben presto abbiamo potuto renderci conto del bellissimo posto in cui eravamo. Rügen è la più grande delle isole tedesche, famosa innanzitutto per le alte scogliere di Stubbenkammer, quelle per intenderci immortalate dal pittore Caspar David Friedrich e quindi il nostro giro è partito proprio da lì, dal Jasmund nationalpark, un posto incantevole interamente coperto da foreste di faggi secolari che si affacciano a picco sul mare, sopra appunto le famose rupi calcaree, 10 km di costa fino a 118 m di altezza.

Le bianche scogliere di Rugen - quadro di Caspar David Friedrich



Picnic sulla spiaggia

La spiaggia è di sassi e camminarci è molto bello, le rupi in gesso sono vittime di un fenomeno di erosione che le stà lentamente sgretolando. Cadendo sulla spiaggia portano con se gli alberi e per questo si può incappare in giganteschi scheletri, alcuni che galleggiano alla deriva nel mare e che rendono tutto surreale e per i bambini quasi pauroso, senza contare che durante la nostra passeggiata siamo stati ad un certo punto di nuovo avvolti da una fitta nebbia, per cui non capivamo veramente dove fossimo, i piedi sprofondavano in una poltiglia di acqua mista gesso, i tronchi morti sdraiati rendevano difficile il cammino, il mare era scomparso e a ricordarcelo solo i suoni dei potenti fischi delle navi che passavano….





Le scarpe nuove di Olmo

Insomma una giornata davvero avventurosa, così bella da decidere di fermarci nella zona anche il giorno seguente, questa volta per scoprire meglio la foresta, davvero incantevole, dove Olmo ha fatto amicizia con i vermetti con i quali ha giocato tutto il giorno, piangendo al momento di separarsene per andare a letto.
" Ma mamma dormono con me, nel mio letto !! "
" Sei pazzo... se ne vanno in giro per tutto il furgoncino.. "
" Posso metterli nei pantaloni del mio pigiama !!! "




Olmo e i suoi amici vermetti



L'accampamento

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